La produzione

Realizzare la carta é il momento più emozionante del mio lavoro. É da dove tutto nasce, un momento silenzioso e pacifico che vede protagoniste solo l'acqua, le fibre della carta e le mie mani che lavorano. É un processo lungo, in cui ci vuole pazienza: non esiste un modo per velocizzare il corso delle cose, tutto ha il suo tempo.

Una lavorazione tutta a mano

Il processo di produzione della carta fatta a mano inizia con la selezione accurata dei fogli da riciclare, suddivisi in base al tipo di inchiostro e colore. I fogli vengono ridotti in piccoli pezzi e lasciati a macerare in acqua per 12-24 ore. Dopo l'ammollo, si passa alla frullatura delle fibre insieme ad acqua, creando un impasto omogeneo. La durata della frullatura influisce sulla visibilità dell'inchiostro: più è lunga, meno tracce di inchiostro rimangono. A questo impasto si può aggiungere un pigmento naturale colorato. A questo punto, l'impasto viene versato in un grande catino dove viene "catturato" da un telaio formato da due cornici di legno e una rete sottile. Con un movimento rapido e preciso, si lascia defluire l'acqua, mentre il foglio di carta inizia a formarsi sulla rete.

Una volta eliminata l'acqua in eccesso, il foglio viene trasferito su una pezza umida, che contribuisce a creare una texture unica. Tamponando delicatamente si rimuove altra acqua, dopodiché il telaio viene sollevato con una mossa decisa, rivelando il foglio di carta. La carta appena formata viene lasciata asciugare naturalmente, se possibile al sole, e una volta asciutta viene pressata per circa 24 ore per garantirne una buona consistenza.

Infine, il foglio può essere preparato per la stampa, piegato per formare buste o impilato per progetti futuri. La bellezza della carta fatta a mano risiede nella sua unicità e versatilità: può essere decorata con pigmenti colorati, foglie d'oro, frammenti di libri o fiori secchi, e l'unico limite di ciò che si può creare è l'immaginazione.

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